29 settembre 2008

L’IGIENE e la sua DEA

Nell’antica Grecia, il dio Asclepio era il responsabile della salute e a tal fine veniva pregato.
Asclepio è il dio greco della medicina avendo ereditato questo dono da Apollo (suo padre).
I sacerdoti di Asclepio curavano i pazienti con mezzi diversi: interventi chirurgici, cataplasmi, pozioni, formule magiche e la cosiddetta incubatio, sonno rivelatore e liberatore entro il recinto sacro: il dio suggeriva in sogno il rimedio al malato.
Era collaborato dalle sue due figlie, Panacea e Igea, che presiedevano rispettivamente al ripristino e al mantenimento della salute. Se Panacea doveva fornire rimedi per guarire da ogni male, Igea aveva il compito di prevenire i mali, cioè di intervenire prima che l’uomo fosse colpito dalla malattia.
Nell’era moderna, Igea è divenuta una scienza ”l’igiene” e la sua azione si concretizza attraverso le attività di prevenzione.
Infatti Igea (dal greco antico Υγιεία con il significato di salute, rimedio, medicina) Figlia di Asclepio e di Epione, Igea è la dea della salute e dell'igiene.
Nella religione greca e romana, il culto di Igea è associato strettamente a quello del padre Asclepio, tutelando in questo modo l'intero stato di salute dell'individuo. Igea viene invocata per prevenire malattie e danni fisici; Asclepio per la cura delle malattie e il ristabilimento della salute persa.