06 maggio 2008

GDA (Quantità Giornaliera Indicativa)

La sensibilizzazione verso le tematiche salutistiche e le iniziative per la prevenzione dell’obesità sono sempre più concrete nel mondo alimentare. Su tale tema a livello europeo l’industria alimentare ha preso dei precisi impegni, come aderire al progetto GDA (Guideline Daily Amounts, / Quantità Giornaliera Indicativa), al fine di fornire le informazioni con modalità uniformi a livello europeo.
-->ecco la presentazione della nuova etichettatura.pdf --> presentazione GDA dell'eufic.pdf
--> presentazione GDA della CIAA (conf. eu ind alimentari)
--> esempio fig GDA Per esempio A.I.D.I. (Associazione di categoria delle industri dolciarie) è da tempo impegnata a promuovere comportamenti socialmente responsabili dell’Industria dolciaria. Per questo tale associazione è sempre molto attiva nel sostenere l’adozione di uno stile di vita salutare. Infatti nel 2004 ha definito un protocollo nel quiale raccomanda alle aziende associate l’adozione volontaria,
di due iniziative: · riduzione nei prodotti degli acidi grassi trans, derivanti da processi industriali; in linea con le raccomandazioni dell’OMS; · adozione della etichettatura nutrizionale a 4 elementi, per 100 g e per porzione o pezzo.

da febbraio 2006 sono state emesse le raccomandazioni per promuovere l’informazione nutrizionale sulle confezioni, attraverso l’adozione volontaria dell’indicazione supplementare del contributo che una porzione di prodotto fornisce alla dieta in termini di energia, in valore assoluto e in percentuale, in linea con lo sviluppo delle GDAs, Guideline Daily Amounts). A dicembre 2006, il Consiglio Direttivo di A.I.D.I. ha preso atto della rinuncia volontaria delle Aziende associate alla distribuzione dei propri prodotti nei distributori automatici collocati presso gli istituti scolastici primari (elementari e medie inferiori). A.I.D.I. , inoltre, ha promosso e finanziato diversi studi in ambito pediatrico e della Medicina dello sport, finalizzati a indagare il rapporto tra sovrappeso e obesità dei bambini con l’alimentazione e l’attività fisica.