25 agosto 2017

FIPRONIL: che siano LE FORMICHE ?


FIPRONIL: che siano LE FORMICHE?

Che siano proprio loro, le formiche, a sabotarci?
... che siano le piccole formiche a portare il fipronil sulle nostre derrate alimentari?
... che si vogliano vendicare di tutti i soprusi subiti?.


Un esercito di piccoli insetti, discreti e numerosi a cui noi stessi forniamo le armi chimiche  (chicchi trattati con fipronil al 0,05%) .
... magari forniamo tali armi chimiche proprio nelle nostre zone critiche off-limits (cucine, dispense, pasticcerie ...), in barba a tutti i trattati internazionali di buona e corretta prassi igienica.



..."il fipronil è

13 agosto 2017

IL FIPRONIL? ... LO USO ANCH'IO ... e non lo sapevo!!!

Ci allarmiamo e ci preoccupiamo x questa allerta alimentare (fipronil/insetticida nell' uova), per poi scoprire che quel prodotto lo usiamo e lo abbiamo in casa.
Infatti se abbiamo un cane o un gatto è probabile che abbiamo in casa il fipronil (lo stesso trovato nelle uova).
L'insetticida incriminato è usato legalmente per combattere l

03 agosto 2017

RIATTIVAZIONE PIATTI NEI RISTORANTI ...A QUALE TEMPERATURA ?


 di GBuffatti

Mi è capitato a volte di confrontarmi con tecnici della ristorazione che sostengono che per servire un piatto pronto al ristorante o al bar prima bisogna garantire il raggiungimento di almeno 85°C al cuore del prodotto stesso.

Sarebbe interessante aprire un dibattito sull’argomento visto che non sono assolutamente in accordo con questa linea di pensiero … specifico che intendo piatto pronto tutto quello che è confezionato pronto all’uso dopo riattivazione al microonde, padella o al forno tradizionale

 Questo perché:  per quanto riguarda il prodotto se dovessi servire un piatto a 85/90°C rischierei di ustionare il palato del consumatore e per di più molti prodotti sarebbero rovinati da un punto di vista gastronomico.

Ma soprattutto per quanto riguarda la temperatura minima da raggiungere a cuore del prodotto, non mi risulta che esistano normative che indichino specificamente limiti minimi di temperatura; penso che nel momento in cui, con la corretta applicazione delle procedure HACCP, sia dimostrato che il consumatore non viene esposto a rischi non mi sembra di vedere gli estremi per contestazioni di sorta.