06 ottobre 2008

Dalla DIR.93/43 al REG 852/04

…nelle Direttive si annida un problema: devono essere recepite dagli stati membri, con spazio ad un’applicazione non omogenea per i tempi e in parte i contenuti.

è da rilevare che ci sono alcune LACUNE LEGISLATIVE e PUNTI "CRITICI" del sistema alimentare:
-PRODUZIONE PRIMARIA non sufficientemente disciplinata;
-INESISTENZA del CONCETTO di “FILIERA… si considera ogni prodotto in quanto tale e non come risultante di un processo;
- SISTEMA IMMUNITARIO INDEBOLITO, ….la vita media si è allungata, gli stili di vita sono peggiorati (stress, alcool, droga inquinamento ecc.);
- CAMBIANO le ABITUDINI alimentari, ….si mangia sempre più spesso fuori casa (nel 1985 apre il primo McDonald’s a Bolzano, oggi sono >300 e servono circa 600.000 pasti/giorno, ogni italiano consuma oltre 100 pasti/anno fuori casa) …CIBI ELABORATI /COTTI PIÙ VULNERABILI;
- GLOBALIZZAZIONE dei mercati e RICERCA DI NUOVI GUSTI e mode (cibi, esotici cibi crudi) … importazione di prodotti da paesi con standard igienico più approssimativi ed introduzione di agenti infettivi non usuali;
- INSUFFICIENTE attenzione alle NORME IGIENICHE degli addetti volte a prevenire le malattie a trasmissione oro-fecale (l’American Society of Microbiology dichiara che circa 2/3 dei soggetti non si lavava le mani dopo aver usufruito dei servizi igienici)

PARADOSSO: più conoscenza e coscienza à meno sicurezza ???
+ …aumento delle conoscenze e del livello di igiene alimentare
+…. aumento del numero complessivo di tossinfezioni alimentari

… gli anni ’90 sono stati caratterizzati anche da GRAVI EMERGENZE nell’UE con conseguente perdita di fiducia:
METANOLO, BSE (1995-1996), DIOSSINA (1999), ecc.
1997 l’UE emette LIBRO VERDE “principi generali della legislazione alimentare nell’UE”
2000 Libro Bianco (linee guida) sulla Sicurezza Alimentare Piano d’azione sulla sicurezza alimentare.
L’obiettivo è “elevare il grado di sicurezza degli alimenti nella UE”,
nasce il concetto più ampio di “SICUREZZA ALIMENTARE” superando quello di “IGIENE ALIMENTARE”
nasce lo slogan “DAL CAMPO ALLA TAVOLA” come approccio integrato alla filiera. come un UNICO PROCESSO dalla produzione primaria al consumatore
2002 esce il Reg.to 178 che concretizza e conferma l’obiettivo del Libro Bianco, cioè: Fissa procedure sulla sicurezza alimentare, fissa principi generali della legislazione alimentare, Istituisce EFSA (parma) l’Autorità Europea della Sicurezza Alimentare ... a seguire (2004) è uscito il pachetto igiene reg.to 852/04 ecc.

03 ottobre 2008

Breve STORIA dell' HACCP

L'analisi sul prodotto finito per la ricerca di contaminanti offre scarsa protezione anche se estesa
IGIENE nello SPAZIO ….chiaramente, quando gli astronauti dovevano essere alimentati nello spazio non si poteva contare sul solo esame di campioni. Il rischio di provocare danni alla salute doveva essere ulteriormente minimizzato.
Il sistema doveva essere di TIPO PREVENTIVO, ove la sicurezza del prodotto finito si realizzava lungo la catena di produzione.
La NASA insieme all’industria alimentare lavorarono su un sistema che avrebbe dovuto fornire le maggiori garanzie di sicurezza spostando il controllo di qualità durante il processo di produzione o preparazione.
Il sistema risultante è la base dell’attuale sistema HACCP
…con concetti semplici ed essenziali:
Trova potenziali pericoli di salubrità;
Determina come gestirli /prevenirli;
Forma il personale e formalizza le misure preventive
Registra per dare garanzia della corretta esecuzione e trovare spunti di miglioramento.


1971 l’HACCP venne presentata agli ispettori addetti al controllo.
1980 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) chiese alla ICMSF di descrivere il sistema e fu redatto il primo documento da e per organizzazioni internazionali.
1983 l’OMS europea raccomandava l’HACCP come importante strumento nell’ispezione degli alimenti.
1985 il Consiglio Nazionale delle Ricerche degli USA stabilì che l’HACCP offriva maggiore garanzia di sicurezza rispetto all’analisi sui prodotti finiti.
1991 il Codex adottò la nuova filosofia di controllo ed introdusse l’HACCP nei suoi codici e 1993 pubblica le linee guida, revisionate nel 1995 sulle indicazioni OMS.
1993 l’HACCP diventerà un obbligo legale nella maggior parte dei Paesicon la Dir.CE 93/43 … tale norma rappresenta la norma più completa in materia di tutela igienico – sanitaria
Ma nelle Direttive si annida un problema, à devono essere recepite dagli stati membri e, lasciano spazio ad una applicazione non omogenea legata ai tempi diversi di recepimento fra i vari paesi.
HACCP
2004 regolamento Reg.to UE 852/04