- il 27 aprile 2010 è stata diffusa un’allerta RASFF (VEDI LINK) relativa alla presenza di Toluene in vanillina ex-lignina prodotta in Norvegia e venduta anche in Italia;
- A distanza di qualche settimana, la EFFA (European Flavour and Fragrance Association) ha diffuso un documento (VEDI LINK) in cui si afferma che il Toluene è un normale sottoprodotto della produzione di vanillina da lignina e che non esistono specifiche leggi che ne definiscano un limite massimo;
Ad oggi l’allerta non è rientrata; il Ministero della Salute Italiano non ha ritenuto valide le argomentazioni della EFFA e pretende un livello massimo di Toluene nella vanillina ex-lignina pari a zero (inferiore al limite di rilevabilità, in pratica) e ha invitato l’azienda produttrice a ritirare i prodotti contaminati dal mercato, come previsto dal Regolamento 178/02/CE.
Mi dicono che chi è nel settore sa più o meno chi è il produttore, ma la cosa resta riservata agli addetti ai lavori;
La vicenda resta limitata, ad oggi, alla produzione di vanillina da lignina e non da guaiacolo o da altre fonti; le aziende che avevano in casa il prodotto contaminato, comunque, pare siano già state contattate.
Note riportate da quanto affermato da un esperto del settore …...
by Tarcisio Brunelli
by Tarcisio Brunelli