28 gennaio 2008

RECEPITO IL "pacchetto igiene dell'UE"

La 155 va in pensione?, l'Italia ha recepito il "pacchetto igiene" dell'Unione Europea con il d.lgs 193/2007 Dal 24 novembre 2007 è in vigore il “pacchetto igiene”, che recepisce la normativa comunitaria sui controlli di sicurezza alimentare (direttiva della Comunità europea n. 41 del 2004). Questo è l’ultimo tassello della riforma del sistema che per anni ha regolamentato, dal punto di vista igienico sanitario, la produzione, la manipolazione e la vendita dei prodotti alimentari. Il pacchetto introduce un approccio integrato alla filiera; infatti stabilisce che tutti gli operatori, dai produttori agricoli ai distributori finali al consumatore, sono coinvolti nella gestione del procedimento e sono responsabili. Una delle novità riguarda la semplificazione delle procedure per regolarizzare gli operatori alimentari, poiché l’autorizzazione è sostituita con una semplice notifica di inizio attività.
Per saperne di più: - leggi il testo del decreto legislativo n. 193 del 2007 sui controlli di sicurezza alimentare. - leggi il testo della direttiva europea n. 41 del 2004 sull’igiene dei prodotti alimentari
… tutto parte dal LIBRO BIANCO SULLA SICUREZZA DEL GENNAIO 2000 ed esce il (reg. CE 178/02)
R.to CE 852/2004 (18 articoli) IGIENE ALIMENTI (autocontrollo secondo metodo HACCP): nuova regola UE che decorrere dal 01gen06, sostituisce la Dir CE 93/43 (dlg 155/97). Estende HACCP + ALLEGATI --> ALL 1) relativo ai requisiti d’igiene per la produzione primaria e le operazioni associate (trasp. Mag. ecc.); --> ALL 2) relativo ai requisiti d’igiene applicabili a tutti gli operatori del settore alimentare (no agricolo) INCLUSI: dal 1^ , al 2^ (il trasformatore), compreso x es: trasporto animali, di lattuga, i chioschi, i cash and carry, gli ambulanti, gli acquacoltori, i cacciatori, i distributori automatici, il produttore di materiale a contatto con alimenti ecc--> …… ESCLUSI: (Art. 1, punto 2): “ prod. 1^ x uso domestico ….”. --> PROTAGONISTI: (art. 1) “resp. per la sicurezza degli alimenti incombe all’operatore del settore alimentare”
R.to CE 853/04 Norme sull’ igiene x gli alimenti di origine alimentare destinati al consumo umano (OA)
R.to ce 854/04 norme per il controllo ufficiali su prodotti OA. Fissa le norme di sanità animale in tema di produzione, immissione sul mercato e importazione di alimenti di OA dest. consumo umano
R.to CE 882/04 E’ un “r.to quadro” definisce i criteri sulla cui base i singoli Stati Membri devono organizzare i controlli ufficiali senza fissare i criteri specifici (non sono previsti “allegati tecnici”). Dà gli obiettivi dei controlli ufficiali finalizzati a: “prevenire, eliminare i rischi”, “garantire pratiche commerciali leali”
DirCE 2004/41 abroga/modifica alcune Dir sull’igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per prodotti OA animale ... recepita dalla decreto legislativo n. 193 del 2007 che elimina la vecchia legge sull'HACCP decreto legislativo n.155 del 1997
Reg.CE 2073/04 limite di microbiologico per principali alimenti

22 gennaio 2008

Uova fresche??

... anche il dr Capobianco condivide l'idea che le interpretazioni del Ministero sull'utilizzo del termine "uova fresche", nell'etichetta dei prodotti da forno, non sembrano del tutto uniformi con l'impostazione dei Reg. CE . ...Cominciamo dal reg. CE 1907/90 [//]


... breve sintesi delle normative di riferimento«Reg. CE 1907/90 classificazione uova: cat A si intendono quelle fresche --- cat B di II o conservate.
«Reg. CE 1274/91
(regolamento esecutivo del Reg. CE 1907/90)
Precisa la classificazione cat A:Camera d’aria inferiore a 6mm, Non pulite ad umido,
Nessun trattamento


«
D.Lgs 65/93
(04/02/93) attua Dir 89/437/CE : Classifica gli ovoprodotti “…dopo la rimozione del guscio […] sono chiamati ovoprodotti e devono essere pastorizzati”
Circ. Min. n.168
10/11/
2003Da una sua interpretazione del regolamenti (CEE) 1907/90 e 1274/91 (per cat. A …non conservazione).
Il misto d’uovo da cat A pastorizzato si può indicare come “uova fresche”, gli altri vanno indicati “uova”
Se cio' non fosse, non vi sarebbe neppure la necessità di utilizzare le UOVA FRESCHE, con conseguenti ingenti danni alla relativa produzione agricola. (!!!)

«
Reg. CE 2295/03 (modalità applicazione del reg CE 1907/90) -->
Precisazioni sulla Cat A soprattutto per l’imballaggio (extra fresche ecc.)
Circ. Min. n.1
19/01/2004 (Precisa che

la CAT A viene classificazione per dai centri di imballaggio (dal 01/gen 04 ---
Scompare cat C --- Il misto d’uovo pastorizzato ottenuto da cat A si può indicare in etichetta come “uova fresche”
«
Reg. CE 1028/06 (19 giu 06) (precisa le due classificazione cat A (o fresche) e B. ---
quelle di Cat A per l’industria non è richiesta la classificazione in base la peso

NOTE AIDI in rif. DM 22 lug 05 , l’ass. ha concordato di inserire nei capitolati di fornitura: “uova fresche di cat. A sgusciate, pastorizzate per l’impiego nei prodotti trasformati

01 gennaio 2008

Tarcisio Brunelli

Tecnolgo Alimentare di Verona P.I. 030.591.00.234 email: brunelli@tecnologoalimentare.it

CLAIM SALUTISTICI E ... 1924/2006/Ce

Dal 1° luglio sono diventate applicabili le nuove regole europee per la tutela dei consumatori in tema di 'claims', le indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari (regolamento 1924/2006/Ce) per permettere al consumatore scelte ponderate. Le imprese dovranno rispettare le esigenze dei regolamenti, non ci potranno più essere dichiarazioni mendaci o non supportate da dati scientifici soprattutto per i claims salutistici". Entro gennaio 2008 il Ministero della Salute dovrà fornire alla Commissione europea l'elenco delle 'indicazioni generiche sulla salute' a cui si dovranno adeguare le aziende italiane a partire dal 2012. Ancora però non esistono linee guida per aiutare le imprese o il Ministero nel suo compito. L'inclusione od esclusione di alcuni claims oggi molto utilizzati per le industrie alimentari sarà di notevole importanza economica.