10 ottobre 2012

MICOTOSSINE MAIS LATTE ... e la Regione Veneto


L’andamento stagionale (prolungata siccità, temperature elevate ed alta umidità) ha diminuito le produzioni di mais inoltre a favorito i fattori di crescita di funghi del genere Aspergillus che producono micotossine e, in particolare, aflatossine.

La Regione del Veneto, ha emesso un decreto (decreto 105 del 20 sett ’12) con un PIANO di INTERVENTO STRAORDINARIO per il CONTROLLO AFLATOSSINE nelle PRODUZIONI AGROALIMENTARI (mais e latte).

È possibile inoltre scaricare il promemoria regionale per una corretta gestione della problematica micotossine presente sul sito del SIAN di Verona  (http://prevenzione.ulss20.verona.it/sian.html).


tb

08 ottobre 2012

RIATTIVAZIONE PIATTI ... A QUALE TEMPERATURA ?


Mi è capitato più  volte di confrontarmi con tecnici della ristorazione che sostengono che per servire un piatto pronto al ristorante o al bar prima bisogna garantire il raggiungimento di almeno 85°C al cuore del prodotto stesso.
… … io non sono assolutamente in accordo con questa linea di pensiero […]
 Questo perché:
Per quanto riguarda il prodotto se dovessi servire un piatto a 85/90°C rischierei di ustionare il palato del consumatore e per di più molti prodotti sarebbero rovinati da un punto di vista gastronomico.  Ma soprattutto per quanto riguarda la temperatura minima da raggiungere a cuore del prodotto, non mi risulta che esistano normative che indichino specificamente limiti minimi di temperatura; penso che nel momento in cui, con la corretta applicazione delle procedure HACCP, sia dimostrato che il consumatore non viene esposto a rischi non mi sembra di vedere gli estremi per contestazioni di sorta. (clicca x articolo completo)