26 febbraio 2011

ETICHETTATURA d'ORIGINE, ma noi siamo in Europa?

In dicembre è uscito il disegno di legge che rende obbligatorio indicare sulle etichette dei prodotti alimentari la provenienza, tale traguardo viene visto da parte di alcuni stati membri della UE come un ritorno a vecchi nazionalismi in contrasto con lo spirito unitario del mercato unico europeo.



In Europa l’etichettatura è fonte di dibattito e confronti, infatti, il Consiglio UE ha fatto un accordo con gli stati membri per la proposta per il nuovo regolamento sull’etichettatura alimentare. L’ultimo passaggio la scorsa settimana quando l’intesa è accettata con voto contrario dell’Italia, che ha ritenuto tale intesa poco rigida per l’indicazione del paese d’origine.
Questo futuro regolamento proporrà come obbligatorio alcune informazioni nutrizionali (Kcal, grassi, saturi, sale ecc.), e per alcuni (pochi) prodotti l’indicazione del paese d’origine.


Per il nostro disegno di legge (etichetta d’origine) rimangono ancora fra i tecnici vari dubbi sulle modalità applicative, sia per l’aspetto tecnico sia per il futuro l’iter legislativo
tarcisio