03 settembre 2010

NELLE UOVA CI SONO LE MICOTOSSINE??


La contaminazione delle uova da micotossine è molto rara.
Questa contaminazione può derivare dai mangimi utilizzati per l'alimentazione delle galline ovaiole, ma la “digestione” di questa micotossina ha un effetto di conversione / abbattimento molto elevato nelle ovaiole.
In riferimento al trasferimento di aflatossine dal mangime all’uovo, gli studi e i relativi risultati condotti dai vari autori sono contrastanti sul valore preciso, ma tutti concordi nel dire che l’effetto di abbattimento è elevato dell’ordine di 1/2000, 1/5000 fino a dare valori 1/100'000.
In pratica per avere nell’uovo 1ppb di B1 il mangime ne dovrebbe contenere 2000 - 5000 o più, valori improponibili e impensabile, si ricorda che il relativo limite è dell'ordine dei 20ppb .
Il Fattore di conversione per le uova è …
1/2200 (Fonte http://www.pg.izs.it/webzine.html )
1/5000 (Fonti Rif Oliveira CA, et altri “food addit conta” giu. 2000 17 (6): 459-462])
… variabili da 0,0015%, fino a 0% (Fonte lucia Bailoni, Dipartimento di Scienze Animali - Università degli Studi di PD)
A titolo di esempio si ricorda che il fattore di conversione della M1 e M2 per il latte è molto più elevato dell’ordine di 1/100 e 1/300.
A conferma che nelle uova il rischio micotossine è quasi inesistente è importante analizzare le allerte europee, degli ultimi anni, relative alle micotossine (RASFF Food Safety - Rapid Alert System for Food and Feed).
Alcuni studi sostengono che eventuali rischi per le uova sono limitati principalmente a possibili residui di metaboti di zearalenone nelle uova, nel fegato e nella carne elle ovaiole
Tarcisio Brunelli