06 settembre 2010

PCB e DIOSSINA contaminanti alimentari?

L’EFSA ha recentemente (lug ’10) pubblicato una relazione sui livelli di PCB (policlorodifenili non diossina-simili) negli alimenti e negli additivi per mangimi. La relazione si basa su campioni raccolti da 18 Stati membri dell’UE tra il 1999 e il 2008.
I PCB possono essere rilasciati nell’ambiente e le persone sono esposte ai PCB principalmente tramite gli alimenti, ad eccezione di casi specifici di esposizione accidentale o occupazionale. Vedi - report EFSA

Cosa sono i PCB e le DIOSSINE:
- i PCB (policlorobifenili) sono composti chimici contenenti cloro utilizzati in passato nella sintesi di antiparassitari, vernici, solventi, disinfettanti, come plastificanti nei condensatori e nei trasformatori elettrici, ed altri processi industriali (fluidi per scambio termico, oli da taglio . Benché la produzione di PCB sia sospesa dal 1980 (Direttiva 76/769), ne rimangono elevati quantitativi nelle apparecchiature elettriche, nei prodotti in plastica e nei materiali da costruzione (vedi caso Brescia).
I 209 tipi di PCB sono classificati in … PCB diossina-simili e PCB non diossina-simili.

- Il termine «DIOSSINE» indica un gruppo di 75 congeneri, dei quali alcuni suscitano preoccupazioni tossicologiche. Sono sostanze inodori, resistenti alle alte temperature, poco biodegradabili, insolubili in acqua ma solubili nel grasso.

PRODUZIONE: I PCB sono prodotti intenzionalmente mentre le diossine non vengono prodotte intenzionalmente e sono contaminanti ubiquitari
I composti della famiglia delle diossine si formano durante la fase iniziale della combustione dei rifiuti, quando la combustione genera HCl gassoso, in presenza di catalizzatori, quali il rame e il ferro.
Principale fonte di diossine è la combustione di cloro "organico" (legato a composti organici) ad esempio il PVC … ricordate emergenza Diossina nelle mozzarelle x la cattiva gestione dei rifiuti, in quei posti alcuni bruciano i cavi elettrici in PVC per recuperare il rame.
La presenza di cloro e di metalli nel materiale di rifiuto pone le due principali condizioni per la formazione delle diossine, che inizia con la formazione di acido cloridrico gassoso che reagisce con l’ossido di un metallo (ferro o meglio il rame)

EFFETTI SULL'UOMO ? Le diossine sono considerate uno dei composti chimici più pericolosi mai testati; anche a picogrammi per kg di peso vivo.
Le diossine e PCB sono accumulate dal tessuto adiposo (BIOACCUMULO), la diossina è stata classificata come cancerogena (gruppo 1) nel 1997 dall’IARC e i PCB come sostanze presumibilmente cancerogene per gli esseri umani

CONTAMINAZIONI AMBIENTALI DIOSSINA:
Germania 1953 negli impianti della BASF,
Vietnam 1961-75 mediante l’uso di “Agente Arancio” un defoliante;
ITALIA- Seveso 1976 in seguito ad un incidente agli impianti di Meda, … e vari altri

CONTAMINAZIONI DELLE DERRATE:
Belgio 1999: i polli alla diossina – 1999, per mangimi contaminati con grasso ricco di diossina in in quanto derivante da olii industriali casi simili in ….
Olanda, Belgio, Germania (2003 e 2006) per polli e suini .
Irlanda 2008, diossina proveniente dalle carni suine e bovine per mangimi, di origine non conosciuta . Alcuni tesi sostengono che nel processo di asciugatura dei mangimi venisse usato olii combustibili industriali

ITALIA - CAMPANIA 2007 conseguenza della cattiva gestione dei rifiuti sia urbani che industriali sono state rilevate alte dosi di Diossine e Policlorobifenili sia nei terreni che nell'uomo e negli animali.
La principale fonte di inquinamento è probabilmente dovuta alle attività di recupero del rame nei cavi elettrici che avviene tramite combustione dei cavi e delle loro guaine in pvc, dalla combustione dei rifiuti e degli imballaggi in aree urbane e dallo smaltimento irregolare di fanghi industriali sui terreni ad uso agricolo.
Vedi lo scempio in atto sul web nel Video-Denuncia http://www.laterradeifuochi.it/

PCB … BRESCIA …IL CASO ITALIANO :

Negli anni ’70 in Giappone nel ci fu un grave incidente che coinvolse 2000 persone, successivamente fu vietata (in Italia nel 1983).
Nel 1983 ha terminato l'attività l'unico stabilimento italiano che produceva PCB situato a Brescia, non a caso in quelle zone si sono verificati i maggiori casi a livello mondiale di contaminazione da PCB nelle acque e nel suolo, in termini di quantità ed estensione
Fonte:
Organizzazione Mondiale della sanità - OMS )Environmental Protection Agency - Epa)
EFSA (
Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare http://it.wikipedia.org
http://www.ceirsa.org/diossine_pcb.htm
Normativa
Direttiva 2006/13/CE della Commissione del 3 febbraio 2006